martedì 3 maggio 2011

CRONACA AURORA CASTIGLIONE - ASD SACROMONTE 1993

CASTIGLIONE OLONA – Continua la maledizione del campo di casa per l’Aurora Castiglione, la quale, anche contro il forte Sacromonte è stata costretta a chinare il campo, battuta dopo una gara giocata senza timore alcuno. Come già successo contro il Gasch (sconfitti all’ultimissimo secondo), la Sanmacarese (ripresi su rigore in piena zona Cesarini) e l’Audax (incassato il 2-3 a meno di un minuto dal termine) i gialloblù – all blacks per l’occasione – sono riusciti a mettere in grande difficoltà l’avversario ma, condizionati soprattutto dagli errori dei singoli, non hanno saputo acciuffare il successo. Contro i gialloneri la truppa di mister Iggiu ha firmato la solita prestazione convincente. È sì andata presto in svantaggio, punita da un bell’inserimento centrale del frizzante Youness ma poi è stata capace di rialzare la testa e di creare più di un grattacapo ai rivali. E anche di trovare il pari, arrivato prestissimo, quasi immediato, grazie a un’insidiosa conclusione sul primo palo scoccata da un Tibi ispiratissimo. L’equilibrio, purtroppo per i padroni di casa, è tuttavia durato molto poco. Un’indecisione di Giulio, un rimpallo sfortunato al limite dell’area ed ecco che il Sacromonte ha rimesso il naso avanti. E poi? E poi s’è visto il solito Castiglione, la squadra che nel girone d’andata sarebbe naufragata davanti alle prime difficoltà ha tirato fuori gli artigli. Una volta ancora, stimolata dal caratteraccio di Roby, ha cominciato a graffiare l’avversaria, spaventandola prima sul piano tecnico-tattico e poi anche su quello fisico. E ha avuto la forza per rimettersi in carreggiata e di trovare il nuovo pari, siglato una volta ancora da Tibi, imprendibile da uno Youness tanto pericoloso in attacco quando distratto in difesa. A quel punto, saltati gli equilibri e con le squadre allungate la partita è divenuta addirittura spettacolare. Le occasioni sono piovute copiose e sia da una parte che dall’altra si è spinto sull’acceleratore, alla ricerca dei tre punti. E i gol non si sono fatti attendere. Nel giro di pochissimi minuti s’è infatti assistito all’ormai consueto timbro del Degio, lesto nell’approfittare di una corta respinta di Mauro e anche al nuovo sigillo del Sacromonte. In centoottanta secondi, poi, Giulio è riuscito a guadagnarsi prima degli applausi (per il punto siglato su un perfetto assist del Pazzo) e poi delle maledizioni (per il retropassaggio dal quale è nato il pari rivale). Rimessa in piedi la partita il Sacromonte, anche approfittando dell’ormai scompaginato assetto tattico degli all-blacks ha poi saputo piazzare il colpo decisivo: qualche tentennamento di troppo del Degio in contropiede, Cuscu fuori per infortunio ed ecco che gli ospiti, in superiorità numerica nell’area dell’Aurora, hanno siglato il definitivo 4-5. Il Castiglione non deve in ogni modo rammaricarsi troppo: il prossimo anno, proprio ripartendo dalle prestazioni ma anche dagli errori commessi da gennaio a ora, potrebbe anche riuscire a recitare un ruolo da protagonista in campionato.

Nessun commento:

Posta un commento