lunedì 11 aprile 2011

PAGELLE GALLO CAFE' - AURORA CASTIGLIONE

ALE 7 – Non impeccabile in occasione del primo gol. Poi chiude la saracinesca, arrendendosi solo davanti a conclusioni imparabili. In costante crescita, comincia a regalare sicurezza all’intero reparto difensivo.
CINGHIO 6.5 – Una sola incertezza e, su quella, il Gallo pareggia. Incline all’anticipo, sciorina un paio di chiusure preziose. Poi si siede in panca, e comincia a lamentarsi del caldo.
CUSCU 7 – Da secondo difensore fatica parecchio, condizionato dalla mobilità e dalla velocità del frizzante Nasser. Spostato ultimo riesce invece, usando esperienza e senso della posizione, a farsi valere. In più, sostenuto da piedi educatissimi, si rivela preziosissimo punto di partenza di molte azioni.
TIBI 7 – Da qualche settimana non vede la porta. Ma questo conta poco quando, come successo contro la capolista, ricordandosi d’essere un Difensore (scritto apposta con la D maiuscola), si prende il lusso di mandare fuori giri il big avversario. Prezioso.
ULI 6.5 – Ultimamente sta boccheggiando. Sarà che soffre il caldo più degli altri. Si guadagna la pagnotta mordendo le caviglie all’avversario di turno e, nel tentativo di un anticipo a una manciata di minuti dalla fine, mostrando un calcio rotante stile Chuck Norris.
CAMILLA 7 – Solito pendolino delle vie centrali. Fa il lavoro sporco, ma lo fa bene. Poco appariscente – sicuramente meno di altre volte - ma assolutamente indispensabile alla causa.
POL 8 – Nel primo tempo, lasciato solo dai compagni, prova a tenere da solo sulle spalle il peso dell’attacco. Ci riesce segnando un gol e sfiorandone un altro da fuori. Nella ripresa, dopo una sosta rigenerante, si mette a creare scompiglio dalle parti del portiere rivale. Sbaglia qualcosa ma, soprattutto, trova il gol, pesantissimo, del definitivo 5-4.

ROBY 8 – Cattivo, aggressivo, determinato, suona la carica, prendendo per mano una poco convinta truppa gialloblù. È merito suo e della sua voglia se, dopo una partenza in sordina, i nostri eroi si mettono a giocare davvero. Piace la marcatura ruvida su Mastrototaro.
PAZZO 7.5 – Giocatore vero, ma fuori condizione. Finché ne ha fa la differenza, andando a segno e illuminando la scena con aperture precise. Una volta finita la benzina, dimostrando intelligenza calcistica, si impegna a occupare la sua zona e prova a rendersi utile con sponde preziose.
CAMPA 6.5 – Ruolo nuovo che non gradisce ma che, dimostrandosi attaccato alla maglia, accetta di ricoprire. Si sbatte in copertura, rincorre gli avversari e... sforna il cross sul quale, dopo tentennamento del portiere avversario, il Degio firma il primo pari.
DEGIO 8.5 – In alcune partite proprio non s’è visto. Contro il Gallo, invece, è stato protagonista assoluto. In un solo tempo, il secondo, ha saputo mettere a ferro e fuoco l’area avversaria, segnando (due reti) e regalando assist concretizzati (dal Pazzo) e sprecati (da Pol). Eroe del giorno.
GIRA 7 – Spalleggiato da un ispiratissimo Roby dà spettacolo nello spogliatoio. Vogliamo parlare della doccia fatta “indirizzando” l’acqua del lavandino?

MISTER IGGIU 7 – Decide di rinunciare, in partenza, al Degio e di schierare un “sette” coperto e votato al contropiede. Scelta condivisibile ma bocciata totalmente dal campo. Poi, nel tentativo di recuperare, disegna unna squadra sbilanciatissima, votata solamente all’attacco. Scelta discussa e invece rivelatasi vincente. Ha qualche colpa ma anche più di un merito. La partita s’è vinta; quindi ha dalla sua tutte le ragioni del mondo.
SATANA 4.5 – Sempre disponibile e generoso. Averne di dirigenti così. Però qualcuno dovrebbe dirgli che coca-cola, tè freddo e birra non sono proprio le bevande ideali da consumare prima e durante una gara a 30°C...


N.d.r. – Cronaca e pagelle riguardano esclusivamente la partita. Avessi tenuto conto anche dell’aperitivo sarei stato costretto a scrivere un poema.
N.d.r. 2 – Oggi voti alti. Ma questo solo perché ho scritto più da tifoso che da giornalaio e perché, a differenza delle ultime uscite, oltre alla prestazione è arrivato anche il risultato. Non fateci l’abitudine.
N.d.r. 3 – Noto con piacere che, dopo tanti richiami, il livello della qualità delle mutande nello spogliatoio è notevolmente aumentato. Sono sparite banane, ciliegie e incantatori di serpenti e si è tornati a qualcosa di più sobrio.

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