venerdì 1 ottobre 2010

pagelle partita SACROMONTE - AURORA CASTIGLIONE

Ale Gambato 5.5 – Qualche buon intervento ma anche alcune imprecisioni. Dà sicurezza ma può e deve migliorare. Col tempo, ritrovato “occhio” e forma fisica, saprà di certo rivelarsi determinante.
Marco Crosta 6 – Marca un uomo di stazza, poco veloce. Non lo soffre particolarmente anche se, a differenza di altre volte, non pare dominarlo. Spesso in difficoltà nei raddoppi.
Andrea Perri 6.5 – All’inizio fatica a contenere la velocità e l’agilità dell’ attaccante avversario. Una volta trovata la posizione si rivela, però, prezioso: solido in difesa e uomo dal quale far ripartire l’azione.
Ulisse Guzzetti 5.5 – Male per venti minuti nei quali, confuso dal nuovo ruolo, corre spesso a vuoto. Ritrova morale e concentrazione col passare del tempo. Nel finale ha una buona occasione ma, poco lucido e forse fermato fallosamente, non riesce a concretizzarla.
Davide Sala 6.5 – Solito cagnaccio. È tra i meno peggio del primo, bruttissimo
quarto d’ora. Riesce poi a offrire un solido contributo in fase di copertura.
Impreziosisce la prestazione col gol del pareggio in extremis.
Giulio Vizza 6 – Disorientato all’inizio, trovata la giusta convinzione svolge
alla perfezione il suo compito per mezzora buona. Finché le gambe lo sorreggono e finché l’amico Aziz non gli leva un testicolo (non che gli serva...).
Fabio De Giorgi 6.5 – A lungo troppo solo, ha il merito di tenere viva la gara
col gol del momentaneo 1-2. Parla tanto, spesso troppo. Segna il rigore della
speranza ma poi fallisce un’occasione gigante. Si riscatta con l’assist del pareggio nel finale. Croce e delizia.
Paolo Castelluzzo 7 – Entra e subito dimostra che, quando ispirato, può essere
determinante. Un gol fatto, uno sfiorato, il rigore procurato: hombre del partido.
Robi Pain 6 – Un quarto d'ora di quantità sulla fascia dopo quasi un’ora di
bestemmie in panchina.
Max Cuscunà 8 – A un certo punto, con le labbra viola, pare pronto a chiamare
l’ambulanza. Tiene duro e riesce a vincere il freddo, fino alla meritata doccia
bollente.
Lele Giraldi 6 – Si rovina la capigliatura restando sotto l'acqua per rimanere vicino alla squadra.

Mister Frigeri 6 – Tra squalificati e assenti dell’ultima ora si ritrova con
gli uomini contati. Fa, comunque, le scelte più logiche e, con un pizzico di
Cul de Sac, acciuffa il primo punto d’Eccellenza.

Donato Dell’Acqua 6 – Un idiota. E per di più infreddolito.

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