martedì 8 marzo 2011

CRONACA PARTITA CSI GANNA - AURORA CASTIGLIONE

GANNA – Nuova buona prestazione dell’Aurora Castiglione, la quale, con il largo successo firmato sul campo del comunque combattivo Ganna (10-4), ha probabilmente chiuso in anticipo il discorso salvezza. La gara in casa dei valligiani porta qualche record alla stagione dei gialloblù. Un primato è quello delle reti segnate: mai quest’anno, Giulio e soci erano infatti arrivati a toccare la doppia cifra. Un altro, poco edificante, è quello del più rapido gol subito (si dirà così?): dal fischio d’inizio allo svantaggio sono infatti passati, chessò, quindici secondi. È proprio un avvio disastroso a dare il la a una giornata che, vuoi per il clima primaverile, vuoi per l’atmosfera festosa, in molti, tra i nostri eroi ricorderanno per un sacco.
Torniamo alla cronaca: prima dell’incontro si avvisa Pol: “Attento al loro 7, è quello che fa gioco. È tuo compito bloccarne sul nascere le iniziative”. Risposta affermativa del folletto il quale, pronti, via, si dimentica di marcare il suo uomo e permette ai biancoblù di trovare l’immediato vantaggio. Quest’Aurora è però davvero troppo convinta per il Ganna e, nel giro di una decina di minuti, riesce a ribaltare la situazione. Merito di Roby caparbio nell’andare in pressing alto, nel recuperare palla e nel realizzare da pochi passi il punto del pari e merito anche del Degio, bravo a trovare il 2-1 con un facile tocco sottoporta. I padroni di casa ci mettono tanta buona volontà – e a volte si dimostrano anche pericolosi – ma peccano clamorosamente nella fase difensiva. E così praticamente a ogni ripartenza i gialloblù arrivano in porta. Il risultato rimane per un po’ bloccato solo a causa di un paio di errori grossolani del Degio, il quale tuttavia, una volta aggiustata la mira, raddrizzato il piede e messa a posto la testa (solo in senso figurato, purtroppo), trova il modo di dare dispiaceri al portiere locale, arrivando già prima dell’intervallo alla tripletta personale. Le discese sulla fascia di Davide, l’ottimo impatto sulla gara di Paolo e Ulisse, il solito sostanzioso contributo di Tibi aiutano l’Aurora a tenere a distanza la rivale, la quale, comunque, per almeno quaranta minuti si dimostra viva, arrivando a “spaventare” i gialloblù sul 2-3 e 3-5. Una nuova accelerata nella seconda parte della ripresa permette tuttavia ai ragazzi di Castiglione di chiudere definitivamente la pratica. Alla fine si contano i gol del Degio (3), di Giulio (2), di Campa, Tibi, Pol, Davide e Roby. Non male per una squadra che nel girone di ritorno sta correndo a velocità folle (cinque vittorie e solo due sconfitte, trentatre gol fatti e diciannove incassati) e che, fosse stata più attenta – e avesse potuto contare su Tibi fin da inizio anno – adesso potrebbe addirittura partecipare alla volata per il secondo posto. Non male per una compagine al primo anno d’Eccellenza. Non male per un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha saputo guadagnarsi la salvezza con larghissimo anticipo.
E dire che qualcuno, probabilmente frustrato (o frustato?), non molto tempo fa ha usato queste parole per descriverci: “Fatto sta che abbiamo perso contro la peggior squadra che il mondo conosca. Scarsi come pochi e le cui armi migliori sono la parola e la provocazione. Non di certo l’attaccante…quello che fa rabbia è che noi ci siamo cascati per la seconda volta, e così quest’anno abbiamo perso ben sei e dico sei punti contro una compagine che non merita nemmeno il rispetto”.
Forse ora un pizzico di rispetto ce lo siamo guadagnato.

Nessun commento:

Posta un commento