martedì 22 marzo 2011

PAGELLE AURORA CASTIGLIONE - POLI SANMACARESE

OMAR 6 – Condizionato dai guanti nuovi, colleziona due, tre uscite da brivido. In generale poco impegnato, sa comunque rendersi utile volando a disinnescare le rare conclusioni pericolose avversarie.
CINGHIO 6 – Maestro dell’anticipo, soffre ancora troppo quando il suo uomo lo punta palla al piede. Rispetto alla contesa d’andata, quando vide i sorci verdi, fa un figurone. Peccato per quel braccio galeotto che, nel primo tempo, regala un rigore alla Sanmacarese...
TIBI 6 – Spaesato nel primo quarto d’ora, quando agisce da seconda punta, torna a farsi valere una volta riportato al ruolo di secondo difensore. Regala solidità, chiudendo le porte in faccia all’avanzata rivale e si toglie anche lo sfizio di tentare, in un paio di occasioni, pericolose sortite offensive. Si arrende ai crampi a una manciata di minuti dalla fine. Mezzo punto in più per le calze a rombi sfoggiate nell’ultimissima parte della gara. Mezzo punto in meno per aver respinto, a più riprese, le generose offerte culinarie di Mirko.
GIULIO 6 – Altra gara a due facce. Inguardabile nella prima metà, quando non attacca, corre poco e copre ancora meno. Più che positivo, invece, dopo essersi fermato per un po’ ai box. Tornato in campo si mette infatti al servizio della squadra, rincorre ogni avversario e trova anche il punto del momentaneo vantaggio. Nervoso, allarga le braccia frequentemente. L’ultima volta quando ha scoperto che la doccia era fredda.
ROBY 5,5 – In condizione fisica stratosferica. Corre a velocità doppia rispetto a tutti, anche se non sempre con costrutto. Rischiamo di ripeterci: quando lascerà da parte i cambi di campo e si concentrerà su i passaggi semplici e quando diverrà tatticamente un po’ più assennato potrà diventare un fattore. Deve crescere, l’età però è dalla sua...
CAMILLA 5.5 – Di gran lunga il migliore in campo per 59’30”. Annulla l’avversario più pericoloso e si scopre anche cecchino ispirato, arrivando spesso alla conclusione. Trova il modo di dirigere l’orchestra gialloblù, “cucendo” a meraviglia tra difesa e centrocampo. Come con il Gasch si rovina il pomeriggio con un’ingenuità a un soffio dal triplice fischio finale. Episodi sfortunati...
DEGIO 6.5 – Solissimo per quasi tutto il primo tempo, riesce a farsi valere nella ripresa quando, supportato da una squadra finalmente “corta”, guadagna spazi e serve palloni invitanti per tutti quelli che, piazzati in buona posizione, hanno voglia, carattere e piede per tentare la conclusione. Mezzo punto in più perché, temuto che gli avessero rubato mutande e pantaloni, ha paventato la possibilità di tornare a casa vestito... dalla cintura in su.

ULISSE 6 – Si diletta ad occupare qualsiasi posizione dello schieramento. Sabato ha giocato, con discreti risultati, sia esterno che secondo di difesa. A volte troppo precipitoso, riesce comunque a rendersi utile e arriva anche a al tiro. Si prepari, la prossima settimana gli toccherà la porta...
DAVIDE 6 – Piazzato sulla sinistra, riesce subito a farsi valere. Merito della grande intelligenza tattica e di buone qualità. Peccato abbia un’autonomia limitata.
CAMPA 5 – Materializzatosi al campo direttamente dallo studio de “Il pranzo è servito” non ha la possibilità di mettere in mostra il suo grandissimo bagaglio tecnico. Siede triste in panca, probabilmente anche segnato dall’assenza della “sua” spalla Mrsic, compagno fedele col quale ha spesso disquisito di tematiche sociali.
GIRA 5 – Inforca gli occhiali da sole (ed è raro, credetemi) e la giornata finisce con un acquazzone...

MISTER IGGIU 6.5 – Il metro di giudizio dell’operato di un allenatore sono i risultati. E un apri contro i campioni d’Italia non può certo non essere considerato Ottimo. Formazione iniziale obbligata, cambi azzeccati. Bene.
SATANA 7.5 – Segnala un fuori alzando la mano e non la bandierina, e già questo dovrebbe far capire quanto poco in forma sia. Si rifà alla grande preoccupandosi, come ogni buon reggino o catanzarese, di portare tutto l’occorrente per il pic-nic dopo gara. U pane, a sausizza, a mortadella...

3 commenti:

  1. Grande commento Pellegatti!Due o tre chicche da sfrascicarsi dal ridere...non voglio nemmeno pensare se ci fosse stato Andrea Mrsic!
    La camicia di Campa però ammettilo, era un grande assist!
    Pappa

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  2. La camicia di Campa era magnifica.
    Come d'altronde le calze di qualcun altro!
    E poi Mirko...
    Devo dire che, con questo gruppo, risulta piuttosto facile trovare spunti interessanti!
    Pappa

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  3. Se non mi sbagli nemmeno un verbo e mi metti anche la punteggiatura, lo capisco lontano un miglio che se Giulio
    Degio

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